Blood diamond – Diamanti di sangue

Blood diamond – Diamanti di sangue

In questo film Leonardo DiCaprio è il mercenario Danny Archer, che ha fatto del contrabbando di diamanti la sua “professione”. Conoscerà Solomon (Djimon Hounsou), un pescatore il cui villaggio è stato assaltato dalla RUF (Fronte Rivoluzionario Unito), separato dalla famiglia e deportato in un campo diamantifero.
Archer scoprirà che l’uomo ha nascosto un raro diamante rosa di cui è il solo a conoscere la posizione, e si offrirà di aiutarlo a ritrovare la sua famiglia in cambio delle informazioni.
Alla fine però il cinico mercenario si scontrerà con la dura realtà di un Pase devastato dalla povertà e dalle guerre civili, decidendo così di collaborare con la giornalista Maddy Bowen (Jennifer Connelly) per smascherare il traffico illegale delle multinazionali diamantifere.
Nella sua autenticità, il film rappresenta la responsabilità delle grandi multinazionali, così come del singolo stesso, delle condizioni di miseria dei paesi come l’Africa devastati dalle guerre.
Il personaggio di DiCaprio vive la sua vita “illegale” senza avere piena consapevolezza di quello che accade, scontrandosi alla fine con una verità scomoda a tutti, che nessuno vuole realmente vedere.

Per riflettere

Tra i tre personaggi del film chi assume il ruolo di testimone della verità? E come le sue azioni determinano la trama?
Eri al corrente di come molti prodotti, in questo caso i diamanti ricavati dalle miniere africane, arrivano nei nostri paesi attraverso il contrabbando causando guerre e sfruttamento? Come pensi si possa contrastare il fenomeno?