Collateral Beauty
Collateral Beauty
2016 Drammatico 97’
Howard è un manager di successo di una grande azienda pubblicitaria di New York. Dopo aver subito la perdita della figlia di sei anni, ha perso ogni interesse e
non riesce a tornare a vivere. I suoi colleghi e amici, preoccupati per lui e per le sorti dell’azienda, cercano invano di ristabilire un contatto con lui. Scoprono che Howard scrive delle lettere, ricche di rabbia e risentimento, al Tempo, all’Amore e alla Morte. Decidono quindi di assumere tre teatranti che impersonino queste entità astratte e parlino con lui rendendolo consapevole che la sua vita non è finita.
Sono proprio il Tempo, l’Amore e la Morte, le costanti che determinano la Vita. Ogni personaggio che durante il film interagisce con esse, capisce quanto siano legate ad una vita vissuta appieno. Non solo Howard ma ogni personaggio verrà stravolto da nuove consapevolezze e nonostante le sofferenze, ogni vita può rivelare momenti significativi.
Basta soltanto riuscire a “cogliere la bellezza collaterale che è il legame profondo con tutte le cose”
Per riflettere
Durante il film si scopre che ogni personaggio ha un ruolo chiave e soprattutto ognuno dei tre colleghi ha qualcosa che lo lega a una delle tre astrazioni. Chi e perché?
Come cambia la vita di Howard e cosa riscopre?
Una delle metafore più interessanti è quella del gioco del domino: non è solo un momento che l’uomo condivideva con la figlia ma può assumere un altro significato. Quale?
E tu se potessi parlare con il Tempo, l’Amore e la Morte cosa diresti loro?