Dinamiche per rielaborare

Dinamiche per rielaborare

Diagramma del morale
Il gruppo forma un cerchio. Uno dopo l’altro ciascuno dei suoi componenti va al centro ed esprime la sua opinione o la sua valutazione sull’ultima attività svolta. Gli altri reagiscono a questa sua esternazione, avvicinandosi (in caso di accordo) od allontanandosi da esso (se in disaccordo). La distanza scelta esprime la misura in cui sono d’accordo od in disaccordo con quanto affermato dal compagno. Chi non sa che fare, resta al suo posto e volta le spalle al compagno che si trova al centro. Questi osserva la disposizione presa dai compagni. Quindi tutti ritornano alla posizione iniziale in cerchio ed un altro componente può ora andare al centro ed esprimere la sua opinione.

Puntiflash
Tutti i partecipanti ad una attività, al suo termine formano un cerchio. Chi ha diretto il gioco pone alcune domande perché valutino l’esperienza appena fatta. Tutti i partecipanti chiudono gli occhi e si servono delle dita per mostrare quale sia la loro valutazione. Ad esempio, se un partecipante mostra tutte e dieci le sue dita manifesta un gradimento del 100%, mentre nessun dito indica che avrebbe preferito andarsene a casa. Quando tutti hanno deciso il loro giudizio, chi dirige il gioco dà il segno che si devono riaprire gli occhi.

Impressioni
Ogni partecipante riceve il foglio di lavoro delle impressioni, nel quale sono contenute in maiuscolo tutte le lettere dalla A alla Z, e scrive con la corrispondente lettera quali sono le impressioni (o sensazioni) che ha avuto durante l’attività. Per farlo devono essere utilizzate solo quelle lettere maiuscole iniziali che realmente esprimono un’impressione vissuta. Quindi vengono indicate con un cerchio due impressioni considerate molto positive o che hanno provocato più emozioni, che poi ciascun componente espone al gruppo.

Individuare i punti di forza
Tutti i partecipanti hanno il compito di concentrarsi per 10 / 15 minuti per richiamare ancora una volta alla mente quanto hanno appena sperimentato e vissuto. Nel farlo si concentrano nel ricordare ciò in cui sono riusciti, le capacità con le quali hanno ottenuto qualcosa di positivo, i momenti e le fasi che considerano riuscite. Ogni componente del gruppo è sollecitato ad applicare soggettivamente e personalmente i suoi propri criteri di successo.